Joao Fonseca e un'evoluzione che ricorda a... ¿Alcaraz?

La curva de progresión del brasileño muestra unos números muy curiosos, con paralelismos sorprendentes con respecto a Carlos Alcaraz y su año 2021.

Carlos Navarro | 10 Dec 2025 | 18.36
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Può confrontarsi la crescita di Fonseca con Alcaraz? Fonte: Getty
Può confrontarsi la crescita di Fonseca con Alcaraz? Fonte: Getty

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Un talento naturale con un potenziale illimitato, la pressione mediatica legata alle sue origini e al precoce successo iniziale, e la sensazione che la sua figura stia diventando veramente polarizzante. Il 2025 è stato un anno fantastico per un Joao Fonseca che potremmo definire in molti modi e che, innegabilmente, si è meritato un posto d'élite nel circuito ATP. Fino a che punto la sua crescita è motivo di celebrazione e, soprattutto, prefigura un'evoluzione ancora più stimolante? Qual è il vero limite di questo brasiliano e con chi potrebbe paragonarsi nel percorso sul circuito? Domande che, se esaminate con attenzione certi numeri, portano a risposte più che interessanti.

È innegabile che Joao è stato uno dei grandi protagonisti del circuito ATP. Conclude la stagione a soli 19 anni e si è già posizionato tra i primi 25 del mondo, grazie a due titoli ATP (uno dei quali di categoria 500, a Basilea; l'altro, a Buenos Aires), due titoli di categoria Challenger, diverse vittorie contro top-20 (la più impressionante e memorabile, senza dubbio, quella che lo ha lanciato alla ribalta, al suo debutto all'Open d'Australia 2025 contro Andrey Rublev) e momenti di gioco di un'intensità e qualità assolutamente differenziali... come è successo con un tale Carlos Alcaraz nel 2021.

È stato anche un anno di apprendimenti. E con gli apprendimenti, naturalmente, ci riferiamo alle sconfitte dolorose, ai tour in cui il brasiliano mancava di un piano B, dubitava della propria identità come giocatore e si perdeva in errori precipitosi. È normale, ma intravedevamo un potenziale così enorme che forse ci siamo illusi che il carioca raggiungesse i vertici del circuito saltando fasi, con la convinzione delle leggende di questo sport. Ci siamo lasciati prendere un po' troppo? Probabilmente sì... ma ciò non toglie alcun merito all'anno di Fonseca, tanto meno a un potenziale che, si realizzi più lentamente o più rapidamente, è concreto.

Il confronto della progressione di Joao Fonseca con Carlos Alcaraz spaventa e potrebbe segnare la strada del brasiliano, anche se raggiungere con la velocità del murciano l'élite sembra improbabile

La stagione di Joao acquista importanza quando si osservano i numeri che altri talenti precoci hanno ottenuto in circostanze simili. I paralleli con Carlos Alcaraz e la sua stagione 2021 sono impressionanti: i numeri non mentono, e il percorso che il brasiliano stava seguendo era in linea con quello del giocatore che è già uno dei dominatori del circuito. Sebbene con un anno in meno (il sudamericano ha compiuto 19 anni tre mesi fa, mentre Carlos ne aveva 18 nel primo quadrimestre del 2021), i dati sono inquietantemente simili.

Conquiste condivise? Molte. Per cominciare, il loro salto nel ranking ATP è quasi identico: Fonseca è passato nel 2025 dal #145 del mondo al #24 attuale, mentre Alcaraz ha visto un balzo dal #141 al #35 alla fine della stagione. Il bilancio di vittorie e sconfitte a livello ATP? Di nuovo, un dato inquietante: 26V-16D per il brasiliano contro il 27V-17D dello spagnolo. Percentuali calcolate, per la precisione.

Fonseca y Alcaraz, ¿caminos similares? Fuente: Getty

Hanno anche conquistato le prime medaglie (Joao ha debuttato a Buenos Aires, Carlos a Umag), combinato titoli ATP con titoli a livello Challenger (il murciano ha vinto a Oeiras poco prima di fare il completo salto al livello ATP, simile a quanto fatto da quello di Rio a Canberra, poco prima dell'Open d'Australia). I Grand Slam? Un altro dato inquietante: entrambi, praticamente al debutto, hanno vinto in tutti i Majors, anche se qui Alcaraz batte Joao avendo avuto un rendimento simile a quello dello US Open 2021, la prima volta che Carlos ha raggiunto i quarti di finale di un Major.

Ciò significa che Joao Fonseca dominerà il tennis tra quattro anni come ha fatto Carlos Alcaraz? Il circuito è entrato in una nuova era, con due dominatori consolidati di tennis generazionale, e anche se una versione con un potenziale ancora più elevato sembra lontana dall'avverarsi. Non sembra nemmeno probabile che Joao vinca un Grande Slam l'anno prossimo (Alcaraz ha proseguito la sua grande stagione 2021 con quella memorabile vittoria allo US Open 2022), ma...

I numeri meritano riflessione e sono un segnale che il potenziale di Fonseca, di cui molti avevano parlato durante la sua fase juniores, è concreto. Non c'è nessuna montatura pubblicitaria né una congiura per obbligare il pubblico a consumare questo prodotto: basta guardare alla sua curva di progressione per capire che, se nulla va storto e il fisico gli permette, il suo potenziale è molto alto. Piccoli dettagli e decisioni nelle prossime stagioni, tra cui la diversificazione del suo tennis e il miglioramento del gioco di transizione, segneranno un percorso che difficilmente lo porterà al successo così rapidamente come fece Carlos... ma avete già visto, amici, quanti esempi di esplosione tardiva ci sono, e che il percorso finora percorso è già degno di un giovane così tenero. Godiamoci, quindi, il futuro promettente che ci offre il carioca... e, forse, rivedremo questo articolo l'anno prossimo.

Questa notizia è una traduzione automatica. Puoi leggere la notizia originale Joao Fonseca y una evolución que recuerda a... ¿Alcaraz?