Alcaraz e una sfida utopica come numero 1 del mondo

Lo spagnolo cercherà nel 2026 di diventare il settimo giocatore di tutti i tempi a rimanere al numero 1 del ranking ATP per tutta una stagione, ma sembra complicato con l'opposizione di Sinner.

Diego Jiménez Rubio | 10 Dec 2025 | 09.00
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Carlos Alcaraz, sfida come numero 1. Foto: gettyimages
Carlos Alcaraz, sfida come numero 1. Foto: gettyimages

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Terminare la stagione come numero 1 del ranking ATP è stato un grande successo per Carlos Alcaraz, consapevole che non sarà affatto facile difenderlo nei prossimi mesi. La sfida diventa leggendaria se consideriamo che il murciano potrebbe essere uno dei pochi tennisti capaci di mantenere la supremazia per un intero anno in modo consecutivo.

Il duopolio che domina con fermezza il tennis mondiale lascia poco spazio per imperi duraturi nella vetta del ranking ATP. Sia Carlos Alcaraz che Jannik Sinner sanno che sarà difficile accumulare molte settimane consecutive come numero 1 del mondo data la concorrenza reciproca, ma lo spagnolo inizierà il 2026 in quella posizione ed è interessante riflettere su quali altri tennisti nella storia siano riusciti a rimanere al vertice per un intero anno. Nomi illustri arricchiscono una lista che presenta grandi assenze, e il murciano avrà una difficile strada per unirsi a tale ristretto gruppo alla fine dell'anno.

Alcaraz ha un vantaggio minimo su Sinner, che avrà tre mesi senza difendere punti

Vi immaginate cosa significhi mantenere la posizione di numero 1 del ranking ATP per 52 settimane consecutive? Solo 10 giocatori ci sono riusciti, ma solo 6 di loro lo hanno fatto in un anno naturale. Il sistema di classifica ufficiale nel tennis non concede tregua, con la difesa dei punti basata sulle ultime 52 settimane di competizione. Questo sport non solo richiede massima prestazione fisica e mentale, ma non tiene conto del passato. Ogni errore comporta una perdita di punti nel ranking, quindi mantenersi al top per un intero anno non è affatto semplice.

Sinner e Alcaraz, lotta per il numero 1. Foto: gettyimages

Per riuscirci è essenziale partire con un margine di punti significativo, non avere un avversario particolarmente pericoloso e aver svolto un anno precedente molto solido, senza lunghe serie di vittorie difficili da replicare. Nessuna di queste condizioni è soddisfatta nel caso di Carlos Alcaraz. E non solo, il suo immediato inseguitore, Jannik Sinner, non solo si trova a una distanza di soli 550 punti, ma avrà tre mesi in cui ogni vittoria gli permetterà di accumulare punti, in virtù della sua assenza prolungata nel 2025 per squalifica.

È innegabile che il murciano avrà molte difficoltà a diventare il settimo tennista nella storia a completare una stagione senza mai lasciare la posizione di numero 1 del ranking ATP. Ciò che preoccupa è che questa avvincente e bilanciata rivalità tra lui e Sinner rende difficile immaginare un'intera stagione senza alternanza tra i due al vertice della classifica. Leggende come McEnroe, Nadal, Agassi, Borg, Edberg, Courier o Wilander non sono riusciti a farlo, riducendo notevolmente questo elenco esclusivo.

Tennisti che hanno mantenuto il numero 1 del ranking ATP per un'intera stagione

  • Jimmy Connors: 3 (1975, 1976 e 1978)
  • Roger Federer: 3 (2005, 2006 e 2007)
  • Ivan Lendl: 2 (1986 e 1987)
  • Pete Sampras 2 (1994 e 1997)
  • Novak Djokovic 2 (2015 e 2021)
  • Lleyton Hewitt 1 (2002)

 

Un caso sorprendente potrebbe essere quello di Lleyton Hewitt, che ha sfruttato il vuoto tra la fine di Sampras e l'irregolarità di Agassi, prima dell'ascesa di Federer. L'australiano ha superato il già citato André, Safin, Ferrero e Moyà, che occupavano le prime posizioni in quella stagione. La straordinaria superiorità di Novak Djokovic nel 2015 emerge in tutta la sua evidenza, superando Murray di oltre 7.000 punti, mentre nel 2021 ha battuto Medvedev in un anno che avrebbe potuto essere ancora più epico se non avesse perso la finale olimpica e quella degli US Open.

Quanto a Pete Sampras e ai suoi due anni al top, va sottolineata la strenua opposizione di Agassi nel 1994, così come di Rafter e Chang nel 1997. Riguardo a Ivan Lendl, merita tutti i lodi possibili per essere stato uno dei tre giocatori a mantenere per due anni consecutivi tale posizione, resistendo a leggende come Becker, Wilander, Edberg o Connors, in una competizione feroce.

Pete Sampras, 1997. Foto: gettyimages

La vicenda di Jimmy Connors è stata storicamente controversa per alcuni dubbi sulla punteggio. Diverse analisi hanno portato alla conclusione che ci furono errori che impedirono a Guillermo Vilas di essere il numero 1, nonostante avesse ottenuto i risultati necessari. Questo riguarda gli anni 1975 e 1976. Nel 1978, ha superato Borg, un risultato molto significativo.

Riguardo a Roger Federer, restano nella memoria quegli anni di dominio schiacciante da parte dello svizzero, che ha elevato il tennis a forma d'arte per tre stagioni in cui solo Nadal è riuscito a sfidarlo seriamente nelle grandi occasioni. Durante quei 237 settimane consecutive al vertice, interrotte dalla vittoria di Rafa a Wimbledon 2008, Federer è stato il re della classifica mondiale.

In conclusione, è evidente che Carlos Alcaraz avrà un cammino arduo per unirsi a quel gruppo di uomini che hanno fatto della regolarità e della costanza la loro grande virtù, sfruttando le debolezze dei rivali e la massima ispirazione per compiere imprese memorabili. Jannik Sinner non sembra intenzionato a rimanere per tutto il 2026 al numero 1 del ranking ATP, ma nel tennis una stagione è lunga e imprevedibile.

Questa notizia è una traduzione automatica. Puoi leggere la notizia originale Alcaraz y un reto utópico como número 1 del mundo