Si parla molto di tornei obbligatori, bonus economici e penalizzazioni per non competere, ma a chi si applica tutto ciò? Quali regolamenti stabilisce il regolamento ATP su questi aspetti? Saranno i primi 30 del mondo facendo riferimento all'attuale ranking ATP a fronteggiare il 2026 con una serie di privilegi, ma anche di doveri.
L'importanza del ranking ATP con cui si chiude una stagione è molto significativa; non solo per ciò che significa per i tennisti nel poter valutare le loro prestazioni globali durante l'anno o per pensare già all'inizio del nuovo corso, ma anche per terminare tra i primi 30 del mondo. Questo gruppo selezionato, il top-30 del ranking ATP, stabilisce quali tennisti affronteranno il nuovo anno con una serie di vantaggi e doveri che si manterranno per tutto l'anno, indipendentemente dalla loro posizione mentre avanza la stagione.
Ecco cosa comporta iniziare una nuova stagione nel top-30 del ranking ATP
Premio del bonus alla fine della stagione
I primi 30 uomini che occupano quelle posizioni nel ranking ATP attuale entreranno in una classifica interna in cui saranno considerate le loro prestazioni nei tornei Masters 1000, da un lato, e ATP 500, dall'altro. C'è un fondo dedicato a premiare le prestazioni in entrambe le categorie, con più denaro per coloro che guadagnano più punti ATP in ciascun tipo di evento.
Per poter concorrere a questi premi, ogni giocatore deve essere al corrente dei suoi doveri con l'ATP, come superare i controlli antidoping, partecipare ai tornei obbligatori, pagare le multe che possono ricevere, partecipare ad attività promozionali degli eventi, rispondere ai media e superare i controlli antidoping.

Obbligo di competere in 8 Masters 1000
Tutti gli eventi di questa categoria, tranne Monte Carlo, richiedono a uno qualsiasi dei primi 30 uomini della classifica attuale di partecipare e, in caso contrario, di giustificare la loro assenza con un certificato medico che attesti un infortunio. In caso contrario, verrà inflitta una multa e verrà registrato un 0 nel loro punteggio, senza possibilità di sostituire quell'evento con un altro in cui si accumulano punti per il ranking. Inoltre, vedono ridotte le loro possibilità di ottenere bonus economici alla fine dell'anno.
Necessità di partecipare, almeno, a 5 tornei ATP 500
Sebbene i primi 30 migliori tennisti del momento godano del beneficio di essere direttamente ammessi al tabellone principale di qualsiasi torneo ATP 500, anche se il loro ranking in quel momento non corrispondesse a ciò, devono organizzare il loro calendario per partecipare a 5 eventi dei 16 eventi di categoria ATP 500 presenti nel calendario, potendo partecipare a un massimo di 9, poiché alcuni di essi si svolgono contemporaneamente. Coloro che non lo fanno dovranno rinunciare a un cospicuo premio in denaro alla fine della stagione, così come a un 0 nel loro punteggio del ranking.
Questi sono i 30 giocatori della classifica ATP che avranno questi privilegi e doveri
- Carlos Alcaraz
- Jannik Sinner
- Alexander Zverev
- Novak Djokovic (soddisfa i requisiti di longevità per i quali è esentato dai tornei obbligatori)
- Ben Shelton
- Taylor Fritz
- Álex de Miñaur
- Félix Auger-Aliassime
- Lorenzo Musetti
- Jack Draper
- Alexander Bublik
- Casper Ruud
- Daniil Medvedev
- Alejandro Davidovich
- Holger Rune
- Andrey Rublev
- Jiri Lehecka
- Karen Khachanov
- Jakub Mensik
- Tommy Paul
- Francisco Cerúndolo
- Flavio Cobolli
- Denis Shapovalov
- Joao Fonseca
- Tallon Griekspoor
- Luciano Darderi
- Cameron Norrie
- Learner Tien
- Arthur Rinderknech
- Frances Tiafoe
Questa notizia è una traduzione automatica. Puoi leggere la notizia originale Estas serán las obligaciones y privilegios para el 2026 del actual top-30 del ranking ATP

