Un grande Aliassime pesca tra i dubbi dello Zverev di sempre

Il canadese batte il Nº3 mondiale e domani sarà l'avversario di Alcaraz nelle semifinali delle ATP Finals. Amaro finale di stagione per il giocatore tedesco.

Fernando Murciego | 14 Nov 2025 | 22.53
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Felix Auger-Aliassime sarà il rivale di Alcaraz nelle semifinali di Torino. Fonte: Getty
Felix Auger-Aliassime sarà il rivale di Alcaraz nelle semifinali di Torino. Fonte: Getty

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Carlos Alcaraz già sa chi sarà il suo avversario nelle semifinali delle Nitto ATP Finals 2025. Si tratta del canadese Félix Auger-Aliassime, che ha avuto il coraggio di eliminare stasera Alexander Zverev per regalarsi un altro ballo a Torino.

Non dovrebbe essere una notizia, né molto meno, che Félix Auger-Aliassime batta Alexander Zverev in una partita. Prima di tutto, perché lo ha già fatto diverse volte in passato. In secondo luogo, perché alle ATP Finals si gioca in condizioni dove il canadese eccelle, cresce, esprime il suo massimo potenziale fino a competere al tavolo dei migliori. E in terzo luogo, perché arriva l'amico Sascha con una dinamica di non sapere bene in quale gruppo si trova. Sembra che abbia chiaro il ranking che occupa, numero 3 al mondo, ma poi in campo non riesce a dimostrarlo appieno. Questa frustrazione nel migliorare è ciò che a volte lo porta a fare un passo falso di fronte ai suoi inseguitori.

Dall'altra parte, questa sera si è trovato di fronte un Félix che arriva quasi sempre galleggiante in questo tour della stagione, carico di fiducia dopo buoni risultati al chiuso – incluso un titolo–, e senza molta paura di confrontarsi con un Zverev che non spaventa più come faceva qualche anno fa. Oggi Alexander è un tennista vulnerabile, fragile e, se servisse altro, lontano dalla sua migliore versione. Tutto questo finisce per influenzare l'aspetto mentale, il che significa non essere in grado di dominare i punti chiave di una partita importante. Questo è ciò che si è potuto vedere nell'ultimo gioco del primo set, dove Zverev ha lasciato spazio al break ed è apparso Aliassime per portarsi a casa il set.

Certo, considerando il passato del canadese, non potevamo dare nulla per scontato. Qual è la materia in cui Felix fatica di più? A parte quella del rovescio, sì. È sempre stata quella mentale. Per qualche motivo, al ragazzo costa esprimersi al massimo quando arriva il giorno della verità. E se un giorno la supera, il giorno dopo il livello si alza di cinque metri. La partita di sabato presentava diverse fasi. La prima è sempre quella del rendimento, quindi vinceva il primo parziale chi arrivava meglio. Ma dopo quel momento tutto diventa mentale, che tu lo voglia o no. Chi sta vincendo pensa a quanto è vicina la vittoria, male. Chi sta perdendo, per paura di naufragare, di solito rallenta i rischi e sceglie la strada più sicura. Può forse Zverev essere più riflessivo di quanto sia normalmente? Sì, eccome.

Questo Aliassime è un altro... e questo Zverev rimane lo stesso

C'è stata un'ombra di rottura nel secondo set appena iniziato, in quel tipico momento in cui il vento soffia forte dallo stesso lato, ma con un premio importante se riesci a resistere alla tempesta. Senza saper bene come, Alexander è riuscito a evitare una tragedia ancora maggiore e a non staccarsi del tutto dal punteggio. Con il punteggio di 2-2, entrambi hanno ricominciato a giocare liberamente, almeno fino a quando è arrivato di nuovo quel momento in cui il fuoco brucia. Un 4-3 con 0-30 a favore di Aliassime ci ha trasportato in un déjà-vu molto simile a quello del primo set, ma Zverev ha tirato fuori il suo scudo per proteggersi nuovamente. La scena si è ripetuta con il 6-5 e 15-30. Ma no, nemmeno qui si è inchinato il tedesco.

Alexander Zverev, eliminato in Turin. Source: Getty

 

Arrivati al tiebreak, tenendo conto del rendimento di uno e dell'altro, Félix ha assunto l'aspetto di un birichino. È vero che avrebbe potuto chiudere molto prima, anche se non è mai arrivato a fronteggiare quel break, ma sicuramente avrebbe anche accettato di trovarsi in quella situazione. In gioco c'era il passaggio alle semifinali delle ATP Finals, forse uno dei palchi più importanti che abbia mai calcato nella sua carriera, quindi non dubitate che portasse con sé anche un po' di nervosismo. Dall'altra parte della rete, Zverev si è lasciato andare, ma state tranquilli che non gli succederà più questa stagione. Vittoria per il canadese (6-4, 7-6), meritata sotto ogni aspetto. Alexander chiude l'anno con più dubbi che certezze, mentre a Montreal lo aspetta domani un incontro con il miglior tennista del pianeta. Vedremo di cosa è capace.

Questa notizia è una traduzione automatica. Puoi leggere la notizia originale Un gran Aliassime pesca entre las dudas del Zverev de siempre