
Ben Shelton si è meritatamente affermato come uno dei grandi nomi della stagione. Appena un mese fa, infatti, era considerato uno dei favoriti principali a New York per contrastare l'egemonia di Carlos Alcaraz e Jannik Sinner... ma sul suo cammino si è frapposto il più grande incubo per qualsiasi tennista: le maledette infortuni. È stata la spalla sinistra a mettere KO l'americano durante l'ottavo di finale contro Mannarino, un doloroso freno a una rapida crescita.
Ma Ben Shelton è tornato. Con energie rinnovate, dopo essersi preso un meritato riposo e con la sensazione che ci siano ancora diversi obiettivi molto stimolanti da raggiungere entro la fine dell'anno. L'americano fa il suo ritorno nell'ATP Shanghai 2025 dopo aver declinato diverse partecipazioni (Coppa Davis, Laver Cup e ATP Tokyo) con l'obiettivo di recuperare al 100% dai problemi che lo hanno fermato a Flushing Meadows. È al 100% fisicamente? Lui stesso risponde a questa domanda in parole raccolte da ATP.
"Sto migliorando. Come per qualsiasi infortunio, hai bisogno di un certo periodo di recupero. Non parteciperei a un torneo se non mi sentissi pronto, ed è per questo che ho saltato diversi eventi, ma ora dovrei essere pronto a giocare" , afferma un Ben ancora un po' titubante, ma consapevole che il peggio è ormai passato. Dopo aver debuttato nei Masters 1000 in Canada e aver vissuto quello che ha descritto come il dolore peggiore della sua carriera, sperimentando ogni tipo di sensazione nella sua stagione di vera maturazione, il buon lavoro svolto nel 2025 lo porta verso una succulenta ricompensa: le ATP Finals di Torino, dove aspira a diventare "maestro" per la prima volta.
"Sono davvero desideroso. È la prima volta che mi trovo in una buona posizione in questo momento dell'anno per arrivare a Torino. Spero di poter ottenere un paio di grandi risultati in più e garantirmi un posto. Sono molto contento di come ho giocato questa stagione e di tutto ciò che sono riuscito a raggiungere, ma non ho ancora finito, ho ancora altre cose che voglio realizzare nel 2025, quindi vedremo dove saremo fra un mese" . La situazione di Shelton, inizialmente, è privilegiata: batte Felix Auger-Aliassime, il primo nome a rimanere fuori dal taglio, di 1005 punti, con due Masters 1000 e un possibile ATP 500 ancora da disputare.
UNA CURIOSITÀ CHE LO MOTIVA A DARSI DA FARE A SHANGHAI
All'americano non resta che procedere passo dopo passo, far scaldare quella spalla sinistra gradualmente e approfittare, perché no, della rapidità dei campi in questa fase dell'anno per non sforzarsi troppo fisicamente. La prima tappa nel suo ritorno in scena è un torneo di Shanghai di cui conserva bei ricordi: qui ha battuto Jannik Sinner un paio di stagioni fa, raggiungendo per la prima volta i quarti di finale di un Masters 1000... e anche se in questa stagione, essendo tra i primi otto testa di serie, ha ricevuto un privilegio singolare: avere il suo spogliatoio personale.
"Sento quella pace e tranquillità così necessarie. Perdo molto tempo negli spogliatoi quando inizio a parlare con tutti, quindi suppongo che sia qualcosa di positivo per me il poter concentrarmi più facilmente qui, entrare ed uscire senza perdere troppo tempo", afferma tra le risate, con la spensieratezza che lo contraddistingue, un Ben che già conosce il suo avversario al primo turno: sarà il belga David Goffin, in un vero scontro generazionale. Affamato e desideroso, quello di Atlanta cerca di dare il massimo in uno sprint finale che si preannuncia entusiasmante.
Questa notizia è una traduzione automatica. Puoi leggere la notizia originale Shelton está de vuelta: "Me quedan muchas más cosas que cumplir este año"