Agassi si arrende ancora una volta ad Alcaraz: "È la combinazione del Big 3 in un giocatore"

Il capitano del team del Team Laver Cup elogia il tennis dello spagnolo prima dell'inizio della competizione: "È uno dei giocatori più esplosivi e dinamici che questo sport abbia mai visto."

Andrés Tomás Rico | 19 Sep 2025 | 11.33
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Agassi si arrende ancora una volta ad Alcaraz: "È la combinazione del Big 3 in un giocatore". Foto: Gettyimages
Agassi si arrende ancora una volta ad Alcaraz: "È la combinazione del Big 3 in un giocatore". Foto: Gettyimages

La Laver Cup 2025 è pronta a partire a San Francisco e, come previsto, tutti gli occhi sono puntati su Carlos Alcaraz. Il fresco vincitore degli US Open e il nuovo numero uno del mondo sono e saranno i protagonisti della competizione tra Europa e il Resto del Mondo. E nel team del Mondo, guidato da Andre Agassi, si chiedono come si possa fermare il tennista spagnolo, che arriva in forma straordinaria e con una fiducia smisurata nel suo gioco.

Agassi si è dimostrato un fedele ammiratore del gioco del murciano in molte occasioni, oltre a dare consigli su certi aspetti. L'ottuplo campione del Grande Slam è una voce autorevole nel mondo del tennis e ogni volta che parla dello spagnolo, gli si illuminano gli occhi, anche se questa volta il suo obiettivo è fermarlo.

"Non c'è un posto al mondo in cui vada e non sia il favorito del pubblico. E per ovvie ragioni. Quello che ha portato al gioco è una combinazione dell'ultima generazione che abbiamo avuto", afferma l'americano in una dichiarazione rilasciata alla ATP.

Il confronto inevitabile con il Big 3

Il capitano del team mondiale non può resistere a paragonare Alcaraz al Big 3 (Federer, Nadal, Djokovic): "So che Novak sta ancora giocando, ma Carlos è come una combinazione di tutti loro in uno, con la velocità che può dare alla palla, la difesa di Novak e il tocco di Federer. Vederlo in una sola persona su un campo da tennis è straordinario".

Quello di Las Vegas esordisce come capitano dopo otto anni con John McEnroe alla guida del team mondiale. Per questo sarà sulla linea del campo in ogni singola partita. Un posto unico e privilegiato per ammirare le acrobazie del nuovo numero uno del mondo e l'americano ne è consapevole: "È uno dei giocatori più esplosivi e dinamici che questo sport abbia mai visto. L'ho visto giocare dal vivo diverse volte, ma stare lì sotto, in campo, accanto a lui, sarà qualcosa di speciale".

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Oltre ad Agassi, Patrick Rafter debutta anche nella squadra mondiale come vice-capitano e il vincitore degli US Open nel 1997 e 1998 è stato sincero nei suoi pensieri su El Palmar: "È in grado di generare potenza da qualsiasi posizione e nessun altro possiede questa capacità. Probabilmente è uno dei migliori tennisti in movimento che abbiamo mai visto nel tennis. Questa combinazione è piuttosto impressionante, oltre al fatto che domina tutti i colpi".

Ma una volta finite le lodi per lo spagnolo, Rafter e Agassi devono trovare il modo di contrastarlo e per questo confidano pienamente nel loro team: “Con lui bisogna fare qualcosa di diverso, perché ha una potenza incredibile. È un grande atleta, ma tutti sono vulnerabili in certi momenti. Si tratta di entrare lì e elaborare un piano di gioco quando lo sapremo, cosa che probabilmente accadrà domani, su chi giocherà contro di noi, e poi sederci e tracciare una strategia", afferma un Patrick Rafter che insieme a Andre Agassi sono consapevoli della difficoltà di fermare il miglior tennista del mondo.
 

Questa notizia è una traduzione automatica. Puoi leggere la notizia originale Agassi se rinde una vez más a Alcaraz: "Es la combinación del Big 3 en un jugador"