Un po' di nostalgia, privilegio per averlo vissuto e l'illusione per ciò che si avvicina nel futuro. Questo è ciò che provano tutti gli appassionati di tennis dopo un Grand Slam e non poteva essere diversamente dopo lo US Open 2025. Due settimane di grande tennis hanno portato a una serie di conclusioni che è utile rivedere e interpretare.
Sono state due settimane piene di emozioni, buon tennis e sorprese negative e positive, quindi è necessario mettere in ordine le idee e cercare di capire in che modo tutto ciò che è accaduto potrebbe influenzare entrambi i circuiti a breve. Questo US Open 2025 sarà ricordato per i titoli di Carlos Alcaraz e Aryna Sabalenka, ma sono accadute molte altre cose.
1. Carlos Alcaraz è destinato a rompere record storici
Un notevole passo avanti quello compiuto dallo spagnolo in termini di gioco, consistenza mentale, maturità e atteggiamento in campo. Carlos è inarrivabile quando è pienamente concentrato, e se riesce a mantenere il miglioramento al servizio di cui ha dato prova e la costanza in tutti gli aspetti, è semplicemente imbattibile.
2. Jannik Sinner dovrà continuare a cercare soluzioni
Come in una partita a scacchi, è ora il momento dell'italiano di fare mossa. È stato chiaramente sorpassato a livello tattico, tennistico e mentale dal suo intimo avversario, quindi dovrà elaborare nuove strategie per i prossimi impegni.
3. Una rivalità storica senza alternative reali
Cronaca di una finale annunciata. Al momento, Alcaraz e Sinner non hanno rivali seri che possano mettere in difficoltà la loro egemonia con una certa regolarità. Il loro livello si discosta da quello dei mortali con una naturalezza e una sicurezza veramente allarmanti e sono pronti a generare una rivalità storica.
4. Novak Djokovic continua ad onorare il tennis, ma il tempo passa
Il fatto che Djokovic, a 38 anni, continui a sforzarsi di essere attivo è già meritevole di nota, ma il fatto che abbia chiuso l'anno dei Grand Slam con quattro semifinali costituisce un'epopea che forse non viene apprezzata come meriterebbe. È vero che sembra sempre più lontano da Alcaraz e Sinner, ma chi avrebbe potuto pensare che alla sua età sarebbe rimasto la principale alternativa a loro?
5. Félix Auger-Aliassime, gioia sporadica o inizio di qualcosa di grande?
Pochi potevano prevedere che il canadese avrebbe ritrovato la sua migliore versione in questo torneo, ma è un fatto che lo abbia fatto e, a 25 anni, ha tutto il tempo per continuare a crescere. Dopo momenti di successo, sono arrivate regressioni allarmanti nella carriera di Félix, che cercherà di mantenere la continuità nel suo buon rendimento.
6. Aryna Sabalenka, stabile nella gloria con merito
Gloria infinita per una donna destinata a fare la storia e a segnare un'epoca. Ha tutte le carte in regola per trionfare e sta aggiungendo nuovi elementi al suo gioco, che la rendono una tennista praticamente inarrivabile. Meritava di chiudere l'anno con almeno un titolo del Grande Slam, dopo essere stata sconfitta nelle tre finali precedenti.
7. Amanda Anisimova, una forza della natura ancora da sviluppare
La naturale capacità di accelerare la palla e trovare colpi vincenti che possiede l'americana è un'arma letale che deve essere sfruttata e perfezionata per elevarla a un livello superiore. Raggiungere due finali del Grande Slam è il chiaro segnale che Anisimova è destinata a grandi successi, ma deve includere altre varianti tattiche e lavorare a livello mentale.
8. Iga Swiatek ha bisogno di maggiore consistenza
Nulla da rimproverare alla stagione della polacca, il cui titolo a Wimbledon ha cancellato ogni traccia di crisi, ma è vero che non è stata così consistente come ci si potrebbe aspettare da una tennista come lei. Dovrà lavorare sodo per non restare indietro rispetto a una Sabalenka che non aspetta nessuno.
9. Il risorgimento promettente di Naomi Osaka
Una tennista speciale destinata a grandi traguardi. Veder lottare una madre alla pari per conquistare un Grande Slam è sempre una notizia incoraggiante, ma ancor più se si tratta di una Osaka che trasuda carisma e talento tennistico da tutti i pori. Queste semifinali potrebbero essere lo slancio definitivo per farla tornare alla sua migliore forma.
10. Il tennis ceco e statunitense è in crescita
Ci sono quattro statunitensi nella top-10, mentre Krejcikova, Muchova e Vondrousova hanno dimostrato la potenza del tennis ceco, destinato a conquistare grandi successi a breve. Sono i due paesi dominanti nel tennis femminile e meritano di essere studiati per capire come hanno raggiunto questa densità di tenniste di alto livello.
Questa notizia è una traduzione automatica. Puoi leggere la notizia originale Las 10 conclusiones que deja el US Open 2025

