È difficile trarre conclusioni solo da una sessione di allenamento, ma se c'è un tennista che affronta gli allenamenti con l'intensità e la grinta che meritano, quello è Jannik Sinner. Pochi sportivi prestano maggiore attenzione ai dettagli e utilizzano le sessioni di prova con tanta saggezza: non a caso, è uno dei giocatori di élite che si sta preparando da più tempo per il 2026 (quasi due settimane a Dubai), lasciando dettagli curiosi come un maggiore utilizzo del taglio con il rovescio durante il tempo in campo.
Tuttavia, non c'è nessuno migliore per descrivere l'esperienza di allenarsi con il giocatore di San Candido di colui che ha passato molto tempo in campo con lui. In questa sessione di allenamento, questo piccolo riconoscimento è ottenuto da Luciano Darderi, che ha trascorso molte ore a difendersi dai colpi potenti del transalpino e ad assorbire, come una spugna, le conoscenze acquisite allenandosi con lui.
L'analogia che Darderi utilizza per descrivere la sua settimana con Jannik a Dubai è, almeno, curiosa... e descrive molto bene il suo grado di coinvolgimento in questo periodo dell'anno. "Jannik è un tipo di poche parole ma di grande sostanza. Ci sono solo allenamenti e duro lavoro. L'ultima volta che avevo allenato con lui è stato a Roland Garros. È qualcosa di completamente diverso, un tennis diverso. La pesantezza della palla e la coerenza dei colpi fanno la differenza. Mi sono sentito come all'interno di un razzo che aveva lasciato la Terra ed era atterrato su Marte. Sì, Jannik è un marziano". Luciano non ha risparmiato nei complimenti in una colonna per la Gazzetta dello Sport, dandoci un piccolo suggerimento sulla natura introversa dell'italiano... ma anche su come si trasforma in un vero animale quando impugna la racchetta.

Darderi definisce la sua preparazione con Sinner "enormemente utile" per il 2026 e svela i suoi grandi obiettivi per la prossima stagione
Il 2025 è stato un anno fantastico per Darderi, pienamente consolidato nell'élite e parte di quel vasto gruppo di protagonisti capaci di spaventare anche i migliori, specialmente sulla terra battuta, la sua superficie preferita. Il transalpino ha degli obiettivi ambiziosi per il 2026 e stabilisce degli obiettivi molto chiari, per i quali i giorni di qualità passati con Jannik possono essere di grandissimo aiuto.
"Questi allenamenti sono di un'utilità incredibile per me, mi permettono di capire in cosa devo migliorare. L'anno scorso ho superato la soglia del top-30, e il mio grande obiettivo per il 2026 è entrare nella top-20. Non è un'ossessione, ma mi dà una direzione chiara. So che il tennis è uno sport che richiede enormi sacrifici, e io non me li tiro indietro. Sono una persona che, se deve correre ogni giorno una maratona per stare tra i migliori, lo farà. Se devo scalare una montagna, la scalerò. È la mia natura". Un avvertimento di un individuo che vuole sfruttare le ore trascorse ad allenarsi con Sinner per sorprendere i più grandi. Tenetelo d'occhio.
Questa notizia è una traduzione automatica. Puoi leggere la notizia originale Darderi y la sensación al entrenar con Sinner: "Jannik es un marciano"

